Cari Amici, di seguito la comunicazione scritta dal Presidente Regionale al Ministro dell'Interno circa la gravissima situazione nella quale si trovano i Circoli dopo il DPCM del 24 ottobre e la successiva circolare esplicativa del 27 ottobre. Un cordialissimo saluto
MCL Toscana
Al Ministro dell'Interno Prefetto Luciana Lamorgese.
Vorrei richiamare la Sua cortese attenzione sulla situazione che si è determinata a seguito del Dpcm del 24 ottobre e della circolare esplicativa del Suo Capo di Gabinetto in data 27 ottobre nella quale si sostiene che la sospensione dei centri culturali, sociali e ricreativi prevista nel citato Decreto "determina la conseguente sospensione della eventuale somministrazione di alimenti e bevande effettuata a beneficio dei soci o di frequentatori occasionali, in funzione dell'attività svolta nei suddetti centri".
Premesso che i Circoli culturali, sociali e ricreativi rappresentano una componente essenziale del libero mondo associativo e che, come nel caso del Mcl, erogano servizi rivolti a tutti i cittadini (patronato, caf, etc), non si comprende perché, almeno quei Circoli che somministrano alimenti e bevande, non debbano essere equiparati ai pubblici esercizi e quindi osservare l'orario di apertura 5-18. I Circoli hanno una presenza capillare sul territorio (in Toscana, per esempio, la grande maggioranza dei circoli Mcl è presente in piccoli e anche piccolissimi centri) e dunque sono un insostituibile punto di aggregazione e di riferimento. Non chiediamo trattamenti di favore ma di non essere così duramente penalizzati, il che significa penalizzare anche tanti cittadini. La ringrazio per quanto riterrà di fare e per l attenzione che vorrà dedicare anche a quanto Le ho esposto.
Con i migliori saluti.
Pierandrea Vanni, presidente regionale del Mcl della Toscana